L’olio degli dèi nella Valle dei Templi

Guida Turistica, Parco Archeologico Valle dei TempliMonumentali e vetusti, li chiamano “patriarchi della Valle dei Templi” per la loro sobria imponenza. Sono enormi ulivi saraceni, il più vecchio dei quali ha più di 700 anni.

Antichi quasi quanto la civiltà millenaria di cui sono stati muti testimoni, dai frutti di questi alberi secolari si estrae un nettare prezioso, un olio extravergine di straordinaria qualità.

La raccolta e la produzione, a cura dell’Ente parco archeologico e paesaggistico Valle dei Templi, seguono metodi tradizionali. Le olive, ancora verdi perché l’olio conservi un buon sapore fruttato, vengono raccolte a mano, in modo da non danneggiarle, e trasportate nella stessa giornata al frantoio dove sono spremute a freddo con macine di pietra.

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Guida Turistica, Parco Archeologico Valle dei TempliMonumentali e vetusti, li chiamano “patriarchi della Valle dei Templi” per la loro sobria imponenza. Sono enormi ulivi saraceni, il più vecchio dei quali ha più di 700 anni.
Antichi quasi quanto la civiltà millenaria di cui sono stati muti testimoni, dai frutti di questi alberi secolari si estrae un nettare prezioso, un olio extravergine di straordinaria qualità.
La raccolta e la produzione, a cura dell’Ente parco archeologico e paesaggistico Valle dei Templi, seguono metodi tradizionali. Le olive, ancora verdi perché l’olio conservi un buon sapore fruttato, vengono raccolte a mano, in modo da non danneggiarle, e trasportate nella stessa giornata al frantoio dove sono spremute a freddo con macine di pietra.
Guida Turistica, Parco Archeologico Valle dei TempliMonumentali e vetusti, li chiamano “patriarchi della Valle dei Templi” per la loro sobria imponenza. Sono enormi ulivi saraceni, il più vecchio dei quali ha più di 700 anni.
Antichi quasi quanto la civiltà millenaria di cui sono stati muti testimoni, dai frutti di questi alberi secolari si estrae un nettare prezioso, un olio extravergine di straordinaria qualità.
La raccolta e la produzione, a cura dell’Ente parco archeologico e paesaggistico Valle dei Templi, seguono metodi tradizionali. Le olive, ancora verdi perché l’olio conservi un buon sapore fruttato, vengono raccolte a mano, in modo da non danneggiarle, e trasportate nella stessa giornata al frantoio dove sono spremute a freddo con macine di pietra.